martedì 16 settembre 2008

La provincia

Dopo avervi dato un'idea degli strani usi e custumi degli abitanti della città, vi mostro comè e cosa succede nei villaggi delle provincie. Putroppo non siamo riusciti ancora a fare abbastanza foto ma inizio a descrivere quello che si vede passando con la macchina.





Si possono osservare campi di riso, di un verde scintillante, le piccole casette di legno (rialzate per via degli allagamenti, con maiale e galline che ci passeggiano sotto.


Ai bordi delle strade, i ragazzini portano a passeggio la mucca al guinzaglio o si lavano nel fiume o nella pozzanghera insieme alla mucca.





Donne che portano in testa ceste o che dormicchiano sedute dietro ad una bancherella di frutta. Bambini di ogni età anche piccolissimi magari semi vestiti che gironzolano e giocano in giro liberamente anche vicino alla strada, senza che un adulto li dia una grande attenzione.





E gli uomini cosa fanno? Credo siano tutti in sella ai motorini a portare merce avanti indietro dalla città.



tipica casetta


Queste donne o ragazze stanno tutta la giornata al bordo della strada a vendere piramidi di frutta o semi dei fiori di loto
E' difficile da vedere ma nella "limpida" acqua un ragazzo sta facendo il bagno
legate sotto le case si trovano o maiali, o mucche o capre mentre le galline scorazzano in giro
facciamo il bagnetto rinfrescante alla mucca

Il karma

I cambogiani sono per la maggior parte buddisti e credono nel Karma.


Il Karma secondo i Buddisti è un principio secondo il quale una buona azione genera dei benefici nelle vite successive, mentre un'azione che provoca sofferenza genererà fastidi nelle vite successive.


Quindi i furbetti cosa hanno inventato, intrappolano degli uccellini in una gabbia che poi possono essere liberati pagando un paio di dollari. Così tutti ci guadagnano, soldi per chi la libertà la vende e punti per la prossima vita il benefattore che ridona la libertà all'uccellino.


Putroppo per questi uccellini la libertà non dura a lungo, sono deboli e non volano molto lontano venendo così ricatturati subito.



La dura vita Cambogiana

Questo articolo è dedicato alle mamme e ai parenti che pensano che vivere in cambogi è dura. E' vero che ci vuole un po' di spirito di adattamento, un ottimo stomaco e tanta energia ma abbiamo anche da che rigenerarci.



Vi racconto quindi cosa abbiamo fatto una domenica


Ore 10.30 brunch a base di frittelle al miele, omelette, toast, spremute di frutta fresca, sul balcone di un famoso locale chiamato Java cafe.



Ore 11.30 bagnetto nell'oasi tropicale del Pavillon (foto gia pubblicata) La piscina è piccola ma era praticamente tutta per noi. Altro che l'affollata piscina comunale di Bellinzona.

Ore 13.30 temporale-momento di lettura (io di un libro il Joerg del computer), al riparo sotto la tettoia del bar e accompagnati dal rilassante scroscio della pioggia.



Ore 15.00 La ciliegina sulla torta....Massaggio rilassante di un'ora.

all'interno dello spa, dopo il massaggio sorseggiando té tiepido

(Costo dell'operazione relax...ca. fr. 20)


Stazione di benzina

Lungo le strade troverete diverse bancherelle con esposte diverse bottiglie di pepsi o coca cola, ma non lasciatevi confondere all'interno c'e' benzina!!!





Indovina il mestiere

Il venditore di ghiaccio

Venditore di palloncini

Il venditore di carbone

Dedicato agli architetti, Ingegneri e imprese di costruzione

Questa foto sembra presa dal blog di Pat e Romina in Cina (avevamo la foto pronta da due settimane ma la cina come si sà è in avanti, e ci hanno bruciato sul tempo).


Come potete vedere le norme INSAI non sono ancora arrivate in Asia, le impalcature sono semplicemente canne di bambu.