domenica 11 aprile 2010

Bilancia fai da te

Sono iniziate le operazioni di rimpatrio e in mancanza di una vera bilancia ci si arrangia come si puo'.

mercoledì 3 febbraio 2010

come ottimizzare il tempo e lo spazio....

Il mio albergo in Hanoi...soluzione Ikea-vietnamita

venerdì 18 dicembre 2009

Una serata al cinema "The Flicks"

Sono le 10 di sera, e mentre Joerg stara' ancora provando tutti i 52 tipi di birra in un locale appena aperto, vi voglio raccontare la mia prima serata al cinema a Phnom Penh.

Si e' vero chiamarlo cinema forse e' un po' troppo ma senz'altro e' quello che a Phnom Penh assomiglia di piu' ad un cinema come lo immaginiamo noi. Esistono uno o due cinema cambogiani e non e' per far la difficile, ma vedere le grandi insegne fuori dallo stabile che mostrano un cane con in bocca un braccio sanguinante con una donna accanto sgozzata, non e' che mi invoglia troppo ad entrare. Cosi' per noi "stranieri viziati" ci si inventa un cinema casalingo. Non ci vuole molto, una casa con atrio, una stanza abbastanza grande, un proiettore, un muro bianco, aria condizionata, qualche cuscino e divanetto in vimini. Non ci sono i pop corn ma nel frigo box, dopo una lunga ricerca tra i ghiacci, sono saltati fuori delle coche e delle barrette di cioccolato. Il biglietto e' costato 3.5 dollari e avevamo la sala riservata tutta per noi otto donzelle, che praticamente occupavamo tutta. La fila davanti era comodamente sdraiata su grandi cuscini e quelle nelle due file dietro su comodi divani in vimini. E' stato un po' come vedere un film sul maxi schermo, l'immagine e' grande (scrivono 4.5 m) ma non devi alzare la testa come se stai in prima fila.

Il film era carino, abbiamo visto Julie&Julia. E' appena uscito ma chiaramente al mercato russo gia' se ne trova una copia di buona qualita'. La storia parla di due donne che, in differenti epoche e per differenti ragioni, realizzano la loro vita grazie alla passione per la cucina. Cosa che difficilmente potra' accadere a me. Vale la pena vederlo.

Esperienza sicuramente da ripetere, vedremo cosa ci sara' in cartellone dopo le feste.

Devo fare una rettifica, perche' nel frattempo Joerg mi ha mandato un messaggio in skype, dicendomi che e' in ufficio a far funzionare gli emails. Vi rendente conto come siamo dipendenti da queste tecnologie? Meglio la dipendenza alla birra? Mah....

Non approfondisco l'argomento ma vado a sprofondarmi nel letto.

domenica 13 dicembre 2009

Siem Reap

Per il turista e' piacevole soggiornare a Siem Riep perche' grazie ai vicini templi le infrastrutture turistiche si sono molto sviluppate. Si trovano molti lussiosi alberghi, ristoranti di tutti i generi e negozi. Non ti sembra nemmeno di stare in Cambogia e contrasta con i semplici e poveri villagi dei pescatori pochi chilometri piu in la. Vi mostrero le foto dei villaggi fra un po'...


Se vuoi respirare un po di aria cambogiana puoi entrare all "old market"

























Tra un tempio e un altro

Tra un tempio e l'altro ci sono i vasti campi di riso. E' uno spettacolo, guardali ti rilassa e nello stesso tempo ti danno un senso di vita. Le foto vi assicuro non rendono anche se il fotografo si e' proprio impegnato per cogliere quel verde scintillante.



Tra un templio e l'altro si mangia....ma cos'e'? E' riso con uvette affumicato all'interno di un tubo di bambu. Era squisito.


Tra un templio e l'altro...ci si rilassa in piscina.







Il tempio delle donne

Questo tempio dovreste sentirlo anche un po' vostro visto che la sua ristrutturazione e' stata pagata dal Governo Svizzero (ovvero con le nostre tasse). Si chiama tempio delle donne perche' dalle decorazioni e dal colore rosaceo delle pietre ha uno stile piu femminile. Il tempio e' molto piccolo rispetto agli altri e le porte saranno state alte non piu di un metro e cinquanta.

Sembra che la pietra sia stata ricamata. Non si possono vedere bene gli intagli ma vi posso assicurare che sono qualcosa di particolare.













La citta' perduta di Angkor

Siccome i piu' famosi templi di Ankor sono gia' stati visti e stra visti, questa volta siamo andati a scoprire qualche tempio un po' piu remoto e meno turistico.

Il Beng Melea si trova fuori dall'aera dei templi a circa un ora di macchina. Eravamo i primi ad arrivare, tutto era silenzioso e sembrava proprio di essere sul set di Tomb Raider o Il libro della jungla.










Chissa che segreto e' custodito dietro questa porta....


















Quando Lara Croft appoggiava la mano si apriva...perche' con me non funziona?







Questo e' l'albero chiamato Silk-Cotton Tree (albero della seta-cotone) le cui radici crescono fuori dalla terra e s'inflitrano tra le pietre dei templi tenendoli insieme.

Campi di fiori di loto contornano il tempio


Lo stupendo e delicato fiore del Loto.